non è possibile che un'ape possa volare. : Le sue ali sono troppo piccole per sollevare da terra il suo corpicino grasso. : L'ape, ovviamente, vola comunque: perché alle api non importa ciò che gli umani pensano sia impossibile. BARRY BENSON: (Barry sta prendendo una maglietta) Giallo, nero. Giallo, nero. Giallo, nero. Giallo, nero. : Ooh, nero e giallo! Scuotiamolo un po'. JANET BENSON: Barry! La colazione è pronta! BARRY: Arrivo!: Aspetta un secondo. (Barry usa la sua antenna come un telefono): Pronto? ADAM FLAYMAN: (Al telefono) - Barry? BARRY: - Adamo? ADAM: - Riesci a credere che stia succedendo? BARRY: - Non posso. Ti passo a prendere. (Barry vola giù per le scale): MARTIN BENSON: Aspetto acuto. JANET: Usa le scale. Tuo padre li ha pagati bene. BARRY: Mi dispiace. Sono emozionato. MARTIN: Ecco il laureato. Siamo molto orgogliosi di te, figliolo. : Una perfetta pagella, tutta B. JANET: Molto orgoglioso. (Strofina i capelli di Barry) BARRY= Mamma! Ho una cosa da fare qui. JANET: - Hai dei pelucchi sulla peluria. BARRY: - Ahi! Sono io! JANET: - Salutaci! Saremo nella fila 118.000. - Ciao! (Barry vola fuori dalla porta) JANET: Barry, te l'avevo detto, smettila di volare in casa! (Barry guida attraverso l'alveare, e viene salutato da Adam che sta leggendo un giornale) BARRY== - Ehi, Adam. ADAM: - Ehi, Barry. (Adam sale nell'auto di Barry): - È gel peloso? BARRY: - Un po'. Giorno speciale, laurea. ADAM: Non avrei mai pensato di farcela. (Barry si allontana dalla casa e continua a guidare) BARRY: Tre giorni di scuola elementare, tre giorni di scuola superiore. ANNO DOMINI
non è possibile che un'ape possa volare. : Le sue ali sono troppo piccole per sollevare da terra il suo corpicino grasso. : L'ape, ovviamente, vola comunque: perché alle api non importa ciò che gli umani pensano sia impossibile. BARRY BENSON: (Barry sta prendendo una maglietta) Giallo, nero. Giallo, nero. Giallo, nero. Giallo, nero. : Ooh, nero e giallo! Scuotiamolo un po'. JANET BENSON: Barry! La colazione è pronta! BARRY: Arrivo!: Aspetta un secondo. (Barry usa la sua antenna come un telefono): Pronto? ADAM FLAYMAN: (Al telefono) - Barry? BARRY: - Adamo? ADAM: - Riesci a credere che stia succedendo? BARRY: - Non posso. Ti passo a prendere. (Barry vola giù per le scale): MARTIN BENSON: Aspetto acuto. JANET: Usa le scale. Tuo padre li ha pagati bene. BARRY: Mi dispiace. Sono emozionato. MARTIN: Ecco il laureato. Siamo molto orgogliosi di te, figliolo. : Una perfetta pagella, tutta B. JANET: Molto orgoglioso. (Strofina i capelli di Barry) BARRY= Mamma! Ho una cosa da fare qui. JANET: - Hai dei pelucchi sulla peluria. BARRY: - Ahi! Sono io! JANET: - Salutaci! Saremo nella fila 118.000. - Ciao! (Barry vola fuori dalla porta) JANET: Barry, te l'avevo detto, smettila di volare in casa! (Barry guida attraverso l'alveare, e viene salutato da Adam che sta leggendo un giornale) BARRY== - Ehi, Adam. ADAM: - Ehi, Barry. (Adam sale nell'auto di Barry): - È gel peloso? BARRY: - Un po'. Giorno speciale, laurea. ADAM: Non avrei mai pensato di farcela. (Barry si allontana dalla casa e continua a guidare) BARRY: Tre giorni di scuola elementare, tre giorni di scuola superiore. ANNO DOMINI
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